Giulio BREVETTI
Insegnamento di STRUMENTI E METODI PER LA FRUIZIONE E COMUNICAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO
Corso di laurea magistrale in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE
SSD: L-ART/04
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | La percezione di Napoli e dei napoletani attraverso le arti figurative |
Testi di riferimento | Testi di ambito storico-artistico: |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di trasmettere: |
Prerequisiti | Buona conoscenza della storia di Napoli e della storia dell'arte, nonché basilari conoscenze di storia del cinema italiano. Si consiglia almeno la lettura della voce "Napoli" dell'Enciclopedia Italiana (1934), consultabile all'indirizzo: https://www.treccani.it/enciclopedia/napoli_%28Enciclopedia-Italiana%29/ |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali e laboratoriali con l'ausilio di immagini, visione di lungometraggi e di spezzoni, eventuale partecipazione a convegni e conferenze. |
Metodi di valutazione | 1. Modalità di esame. L’esame orale verterà sulla conoscenza dei testi in programma e degli argomenti trattati durante il corso. |
Altre informazioni | Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere ai testi in programma il seguente volume: |
Programma del corso | Il corso intende riflettere sulla rappresentazione di Napoli, del suo popolo e della sua cultura nelle arti. Partendo da un illuminante e sintetico saggio di Federico Zeri, nel quale il grande storico dell’arte riassumeva la percezione dell’Italia e degli Italiani attraverso i manufatti artistici nel corso dei secoli, si tenterà di tracciare una rassegna visiva della storia e della cultura napoletane in pittura e al cinema. Si intrecceranno così diversi mezzi espressivi, generi artistici e opere realizzate in epoche e contesti differenti al fine di offrire una panoramica interdisciplinare sui luoghi e sui volti partenopei: la stagione del Grand Tour e la visione di Napoli; la raffigurazione dei benefattori di un importante ente caritatevole napoletano tra XVIII e XIX secolo; la fondamentale esperienza allestitiva del 1954, con cui si tentò per la prima volta di radunare decine di opere raffiguranti i volti dei napoletani dei secoli passati. Si giungerà, poi, alla visione e all’analisi di alcune pellicole che contribuiscono ad arricchire il repertorio figurativo con personali e originali rappresentazioni della società napoletana nell’ultimo secolo. I film che saranno oggetto di commento sono: “Assunta Spina” (F. Bertini - G. Serena, 1915); l’episodio “Napoli” in “Paisà” (R. Rossellini, 1946); “Viaggio in Italia” (R. Rossellini, 1953); “Carosello napoletano” (E. Giannini, 1954); “L’oro di Napoli” (V. De Sica, 1954); “Matrimonio all’italiana” (V. De Sica, 1964); “E’ stata la mano di Dio” (P. Sorrentino, 2021). |
English
Teaching language | Italian |
Contents | The perception of Naples and the Neapolitans through the figurative arts |
Textbook and course materials | Historical-artistic texts: |
Course objectives | The course aims to transmit: |
Prerequisites | Good knowledge of the history of Naples and the history of art, as well as basic knowledge of the history of Italian cinema. We recommend at least reading the entry "Naples" of the Italian Encyclopaedia (1934), which can be consulted at: https://www.treccani.it/enciclopedia/napoli_%28Enciclopedia-Italiana%29/ |
Teaching methods | Lectures with the aid of images, viewing of feature films and clips, possible participation in conventions and conferences. |
Evaluation methods | 1. Method of examination. The oral exam will focus on knowledge of the texts in the program and the topics covered during the course. |
Other information | Non-attending students will have to add the following volume to the texts in the programme: |
Course Syllabus | The course intends to reflect on the representation of Naples, its people and its culture in the arts. Starting from an illuminating and concise essay by Federico Zeri, in which the great art historian summarized the perception of Italy and the Italians through the artistic artifacts over the centuries, an attempt will be made to draw a visual overview of Neapolitan history and culture in painting and film. Different means of expression, artistic genres and works created in different eras and contexts will thus intertwine in order to offer an interdisciplinary overview of Neapolitan places and faces: the season of the Grand Tour and the vision of Naples; the depiction of the benefactors of an important Neapolitan charity between the 18th and 19th centuries; the fundamental exhibition experience of 1954, with which an attempt was made for the first time to gather dozens of works depicting the faces of Neapolitans from past centuries. We will then come to the vision and analysis of some movies that contribute to enriching the figurative repertoire with personal and original representations of Neapolitan society in the last century. The films that will be the subject of comment are: “Assunta Spina” (F. Bertini - G. Serena, 1915); the episode "Naples" in "Paisà" (R. Rossellini, 1946); "Journey to Italy" (R. Rossellini, 1953); “Neapolitan Carousel” (E. Giannini, 1954); "The Gold of Naples" (V. De Sica, 1954); “Italian Marriage Style” (V. De Sica, 1964); "The Hand of God" (P. Sorrentino, 2021). |