Qualifica: Assegnista di ricerca
Settore scientifico disciplinare: Etruscologia e antichità italiche
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (DiLBEC)
Titolo della ricerca: Ricerche sulla necropoli di Monte Abatone (Cerveteri)
Tutor: Fernando Gilotta
E-mail: martina.zinni@unicampania.it
Profilo
Martina Zinni è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” dove conduce uno studio dal titolo “Ricerche sulla necropoli di Monte Abatone (Cerveteri)”.
Collabora con la cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche (Università di Roma “Sapienza”), per conto della quale svolge diversi progetti di scavo e di studio oltre che laboratori didattici per gli studenti.
È inoltre collaboratrice esterna dell’ISPC (Istituto di Scienze del Patrimonio antico-CNR) occupandosi di diversi progetti dell’Istituto in Sardegna e Tunisia.
Nel 2019 ha conseguito un dottorato di ricerca in Archeologia (curriculum Etruscologia) presso l’Università di Roma “Sapienza” con una ricerca sul vasellame in bronzo dall’agro falisco (V-III sec. a.C.).
Ha condotto, inoltre, diverse attività per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Polo Museale del Lazio e per il Deutsches Archäologisches Institut di Roma.
Nel corso degli anni ha acquisito competenze sulla metodologia e l’elaborazione dei modelli digitali 3D oltre che sulla gestione e la rielaborazione dei dati attraverso l’utilizzo di laser scanner.
I suoi principali interessi scientifici sono la cultura artigianale etrusca e italica tra età arcaica e ellenistica con particolare riferimento all’Etruria Meridionale e all’agro falisco.
Pubblicazioni (selezione)
1. AA.VV., “Fili e tele. Dee, donne e case. Un deposito rituale dallo Scavo di Pyrgi” (settembre 2010), in M.P. Baglione (ed.), Guida alla Mostra (Museo delle Antichità Etrusche e Italiche, 2010-2011), Roma 2011.
2. M. Zinni, Schede: “Appendice. Catalogo dei materiali del saggio 2011 sul lato sud delle mura poligonali di Pyrgi”, in B. Belelli Marchesini, Pyrgi. Analisi delle fortificazioni della colonia romana e rapporti con l’abitato etrusco in V. Bellelli (ed.), Caere e Pyrgi: il territorio, la viabilità e le fortificazioni, Atti della Giornata di Studio, Caere 6, Roma 2012, pp. 243-244 e pp. 250-254.
3. M. Zinni, “The Museum of Etruscan and Italic Antiquities of the Sapienza University of Rome”, in Alvaro et al. (edd.) , The shape of monuments project. Current activities and technological training in University-Industry partnership, Scienzedell’Antichità 22.1, 2015, pp. 228-230.
4. B. Giuliani, M. Zinni, “Settore a nord della via glareata: l’Edificio in opera quadrata”, in Baglione et al. (edd.), Pyrgi, l’area a nord del santuario: nuovi dati dalle recenti campagne di scavo, Scienze dell’Antichità, 23.1, 2017, pp. 164-170.
5. M. Zinni, Schede: “Statua di offerente con porcellino”; “Coppa del gruppo Spurinas con iscrizione arfial”; “Parete di anfora da trasporto d’importazione con iscrizione Śur”, in L. Bentini, M. Marchesi, L. Minarini, G. Sassatelli (edd.), Etruschi. Viaggio nella terra dei Rasna, Catalogo della Mostra (Bologna 2019-2020), Milano 2019, p. 172, n. 109; p. 175, nn. 112-113.
6. M. Zinni, “I lastroni a scala”, in A. Naso, A. Cardarelli (edd.), Etruschi maestri artigiani. Nuove prospettive da Cerveteri e Tarquinia, Napoli 2019, pp. 166-171.
7. M. Zinni, “La tomba Bruschi”, in A. Naso, A. Cardarelli (edd.), Etruschi maestri artigiani. Nuove prospettive da Cerveteri e Tarquinia, Napoli 2019, pp. 196-201.
8. M. Zinni, “L’officina di Celle. Note su uno stamnos in bronzo dalla tomba 7 (XCVII) della necropoli di Celle a Falerii Veteres”, in Metallurgica. Storie di artigiani, metalli e tecniche, Atti del II convegno Archeofest (Roma 2019), c.s.
9. M. Bonadies, M. Zinni, “La tomba del tripode di Falerii Veteres. Note su un contesto funerario di età arcaica”, in Scienze dell’Antichità, 26.1, 2020, pp. 121-148.
10. M. Zinni, “I servizi di vasellame in bronzo dall’Agro falisco tra VI e V sec. a.C. “, in A. Naso (ed.), Il vasellame bronzeo nell’Italia preromana (VI-IV sec. a.C.): forme, associazioni, servizi”, Atti del seminario on-line (13 novembre 2020), Ocnus 28, 2020, pp. 145-161.
11. M. Zinni, “La cisterna nel settore antistante all’Ed. in opera quadrata; Il vano A; Il saggio di scavo sulla via glareata, in L. Michetti et al. 2021, Pyrgi, porto e grande santuario marittimo di Caere. Scavi nell’area dell’abitato e del Santuario (Campagne 2017-2020), in Scienze dell’Antichità 27.1, 2021, pp. 175-205.
Attività svolta
Ricerche sulla necropoli di Monte Abatone (Cerveteri)
Nell’ambito di tale ricerca la Dott.ssa Zinni, a partire dalla pianta storica elaborata dalla Fondazione Lerici, attraverso l’utilizzo di AutoCAD 2021, ha effettuato la completa vettorializzazione delle 641 tombe appartenenti alla necropoli. Il lavoro (15.05.2020-15.07.2020) è risultato necessario non solo per avere una base vettoriale del sepolcreto da utilizzare con molteplici finalità, ma anche in previsione delle successive fasi di studio (come l’immagazzinamento dei dati dei corredi della necropoli all’interno del GIS). Successivamente (15.07.2020-15.03.2021) è stata eseguita la completa revisione planimetrica, a partire dagli schizzi dei cd. “Taccuini Zapicchi”, di tutti i complessi tombali portati alla luce, ricostruendone il loro profilo esterno originario e riproducendo anche l’articolazione interna degli spazi (letti funebri, banchine ecc). Presso i depositi della Banditaccia (Cerveteri), inoltre, ha eseguito lo studio dei corredi pertinenti a quattro complessi tombali della necropoli (tombe 326, 368, 430 e 465) e l’elaborazione fotogrammetrica di alcuni reperti provenienti dalle campagne di scavo 2018 e 2019 del tumulo 642 (15.03.2021-14.05.2021).