Testi di riferimento
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Per i frequentanti il solo modulo da 6 crediti è richiesto lo studio integrale di un manuale a scelta tra quelli indicati al punto n° 1. Per i non frequentanti del modulo da 6 crediti si richiede, in aggiunta al manuale, il volume indicato al punto n° 2. 1) [MANUALE] Un buon manuale, a scelta, di Storia moderna. Si consigliano in particolare i seguenti quattro: Mario Rosa, Marcello Verga, La storia moderna (1450-1870), Bruno Mondadori, Milano 2003; Giorgio Spini, Storia moderna, UTET, Torino 2016; Carlo Capra, Storia moderna 1492-1848, Mondadori Education, Milano 2016; Aurelio Musi, Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000. 2) [METODOLOGIA] Aurelio Musi, La storicità del vivente. Lineamenti di storia e metodologia della ricerca storica, Associazione Mediterranea, Palermo 2013. 3) Eugenio Di Rienzo, Sguardi sul Settecento. Le ragioni della politica tra antico regime e rivoluzione, Guida, Napoli 2007. 4) Oscar Di Simplicio, Autunno della stregoneria. Maleficio e magia nell’Italia moderna, Il Mulino, Bologna 2005. 5) Vittoria Fiorelli, I sentieri dell'inquisitore. Sant’Uffizio, periferie ecclesiastiche e disciplinamento devozionale (1615-1678), Guida, Napoli 2009. 6) Martino Laurenti, I confini della comunità. Conflitto europeo e guerra religiosa nelle comunità valdesi del Seicento, Claudiana, Torino 2015. 7) Franco Nardon, Benandanti e inquisitori nel Friuli del Seicento, EUT, Trieste 1999. 8) Pasquale Palmieri, I taumaturghi della società. Santi e potere politico nel secolo dei Lumi, Viella, Roma 2010. 9) Giulio Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna tra Santi, Madonne, guaritrici e medici, Guida, Napoli 2010. 10) Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.
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Metodi di valutazione
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Tre prove scritte in itinere e colloquio di approfondimento in sede d'esame (i non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare modalità d'esame alternative). La valutazione avverrà sulla base della coerenza delle risposte, tenendo conto della completezza delle conoscenze specifiche del candidato, e sulla base della correttezza linguistica. Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo: - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo; - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”; - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative” - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti.
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Programma del corso
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Il corso si dividerà in una parte istituzionale ed una di approfondimento. La parte istituzionale si concentrerà dapprima sul “lungo Cinquecento” e le lezioni daranno spazio principalmente alle seguenti tematiche: Cristianesimo e Islam; l’Europa e i nuovi mondi; Umanesimo, Rinascimento, Riforma e Controriforma; Imperi, Monarchie e Repubbliche: conflitti politici e religiosi e relazioni diplomatiche. Quindi ci si concentrerà sul pieno Seicento e sul Settecento fino alla cesura rivoluzionaria e le lezioni si concentreranno in particolare sui seguenti argomenti: la crisi del Seicento e l’affermarsi di nuovi equilibri e modelli politici ed economici (con particolare riferimento all’Inghilterra e all’Olanda); la guerra dei Trent’anni e le sue conseguenze politiche e sociali; la politica europea di Luigi XIV; Settecento riformatore e assolutismo illuminato. Infine ci si concentrerà sugli sconvolgimenti apportati dallo sviluppo economico e dalle rivoluzioni politiche – vale a dire dalla Rivoluzione industriale, dalla Rivoluzione americana, dalla Rivoluzione francese e dalla politica napoleonica –, comprendendo anche un breve sguardo sull’Europa della Restaurazione e sulle sue contraddizioni e tensioni interne che sfoceranno nel Quarantotto, nei Risorgimenti e nelle rivoluzioni nazionali. La parte di approfondimento presterà speciale attenzione alle interazioni tra individui, popoli, Stati ed istituzioni nell’area mediterranea. Alcune lezioni si concentreranno specificamente sul fenomeno del dissenso politico-religioso nel mondo mediterraneo e sul ruolo della Chiesa in Italia ed avranno un carattere più “seminariale”: sono previste letture e discussioni di documenti in aula ed eventualmente relazioni individuali o di gruppo da parte di studenti interessati a specifici argomenti
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