Nadia BARRELLA
Insegnamento di MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Corso di laurea magistrale in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE
SSD: L-ART/04
CFU: 12,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il Museo italiano.Storia, identità, prospettive di sviluppo |
Testi di riferimento | P. Dragoni, Processo al museo. Sessant'anni di dibattito sulla valorizzazione museale in Italia, Firenze, Edifir, 2010 |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di applicare alla ricerca personale i metodi e le informazioni acquisite |
Prerequisiti | Buona conoscenza della storia del museo |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali, esercitazioni/seminari, sopralluoghi, partecipazione a convegni e conferenze. |
Metodi di valutazione | L’esame prevede la realizzazione di un breve lavoro scritto esito di un'attività di ricerca su fonti individuale o di gruppo e una discussione orale. |
Altre informazioni | Materiali integrativi e powerpoint verranno caricati sulla piattaforma e-learning di Ateneo o forniti dalla docente durante le lezioni. |
Programma del corso | 1. La nascita del museo italiano. Il policentrismo dell’Italia e la consapevolezza delle storie locali |
English
Teaching language | Italian |
Contents | The Italian museum. History, identity, development prospects |
Textbook and course materials | P. Dragoni, Processo al museo. Sessant'anni di dibattito sulla valorizzazione museale in Italia, Firenze, Edifir, 2010 |
Course objectives | Knowledge and ability to apply the acquired methods and information to personal research |
Prerequisites | Good knowledge of the museum's history |
Teaching methods | Lectures, lab sessions, inspections, seminars, conferences. |
Evaluation methods | Oral examination and a short written report. |
Other information | Materiali integrativi e powerpoint verranno caricati sulla piattaforma e-learning di Ateneo o forniti dalla docente durante le lezioni. |
Course Syllabus | 1. The birth of the Italian museum. The polycentrism of Italy and the awareness of local stories |